Il ritratto in bianco e nero di Luigi Mercantini circondato da sei riquadri colorati rappresentanti luoghi vicini e lontani in cui lui stesso visse (Ripatransone, Arcevia, Senigallia, Zante, Genova, Palermo), realizzato dai nostri ragazzi, è la sintesi del lavoro svolto in questi mesi dalle classi Terze della “Mercantini”, in mostra dal 26 al 29 maggio presso la biblioteca Antonelliana.

Passato e presente, un giovane marchigiano, che ha vissuto con impegno e dedizione il suo tempo, e le città che lo hanno accolto e che ancora oggi portano i segni del suo passaggio, del suo impegno. Avvicinarsi alla storia è questo, riconoscere nel presente tracce del passato, scoprire nell’oggi le radici della memoria. Accompagnare i giovani a tali scoperte è educarli a vivere in pienezza il proprio tempo, a tracciar segni di bellezza che altri leggeranno: questo è l’essenza del far scuola.

L’idea del progetto è nata non solo dalla ricorrenza del bicentenario della nascita di Mercantini, ma anche dal ricercare le motivazioni che nel 1969 determinarono l’intitolazione della nostra Scuola a lui, proposta dalla professoressa Marisa Battistini Gianfranceschi, e dal legame con la nostra città. Da qui la scoperta di vari documenti del nostro archivio e l’inizio dei laboratori con gli studenti, di arte, di canto, di statistica e di storia.

Accanto alla mostra dei lavori illustrati dagli stessi ragazzi, si sono svolti quattro appuntamenti molto interessanti.

Il 26 un coinvolgente confronto tra due esperti di Storia risorgimentale, il prof. Marco Severini e il prof. Marco Pizzo; al pomeriggio hanno preso parte il dr. Filisetti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, e il presidente del Consiglio Comunale, dr. Bello.

Il 27 i prof. Salvatori e Mori hanno presentato i luoghi senigalliesi di Mercantini.

Il 28 la prof.ssa Marinelli e il prof. Schiavoni hanno ricordato i primi decenni della Scuola Mercantini.

La conclusione il 29 con una passeggiata nel centro di Senigallia, alla scoperta delle dimore di Luigi Mercantini dal 1842 al 1849.

            Un grazie ai nostri Studenti, veri protagonisti del progetto “Mercantini 200”, ai graditi e apprezzati relatori, a tutti coloro che con la loro presenza hanno preso parte a queste importanti e diverse giornate scolastiche.