SENIGALLIA SCAPEZZANO

TEMPI SCUOLA

Modello a 27 ore settimanali distribuite in 5 giorni:

• 8:10 alle 13:10
• rientro mercoledì pomeriggio dalle 14:40 alle 16:40.

DOVE SIAMO

La Scuola Primaria Montessori di Scapezzano si trova nella zona alta di Senigallia in un ambiente tranquillo, a contatto con la natura, lontano dal traffico cittadino e con un magnifico panorama.

La scuola primaria Montessori di Senigallia è presente nell’Istituto Comprensivo Mario Giacomelli da diversi anni; nel tempo si è resa un luogo sempre più accogliente, dove ogni giorno un team consolidato di insegnanti montessoriane lavora con passione per il metodo e abbraccia ogni iniziativa che possa incentivare il bisogno di sapere e di scoprire, proprio dei bambini di questa età.

LA SCUOLA MONTESSORI

Seguendo i cardini del pensiero montessoriano, la scuola si propone come laboratorio di scoperte e di relazioni in cui gli alunni possono sperimentare l’esercizio dell’autonomia, della responsabilità personale, della ricerca secondo gli interessi individuali, i quali diventano una ricchezza per sé stessi e per gli altri, in un’ottica di cooperazione e interdipendenza tra gli uomini e tra l’uomo e il pianeta.

Quello che caratterizza la scuola primaria è l’Educazione Cosmica. Filo teorico e metodologico del pensiero montessoriano, è da intendersi come un approccio originale allo studio, conoscenza ed esplorazione del mondo considerato nella sua globalità e complessità.

Erroneamente a quanto si sente dire, l’educazione cosmica non rappresenta lo studio delle scienze, della storia e della geografia, ma bensì la risposta ai bisogni formativi di scoperta, di socialità e di ricerca propri dei bambini di questa età che si stanno avvicinando all’astrazione e sono capaci di immaginare ciò che viene presentato senza vederlo direttamente. E’ per questo che si punta a colpire la loro immaginazione per suscitare l’interesse che porterà poi ad una proficua ricerca spontanea e al desiderio di restituire agli altri quanto appreso, senza forzature, ma con grande entusiasmo. Le conferenze tra bambini, organizzate e dirette da loro stessi, sono parte di vita attiva nella scuola.

Per questo i diversi ambiti delle conoscenze, che solitamente si è abituati chiamare “materie di studio”, non vanno considerati separati tra di loro ma uniti, come la realtà culturale che si presenta nel cosmo. Potremmo parlare di interdisciplinarietà costante di tutti i saperi.

Gli insegnanti quindi si adoperano per essere mediatori tra il bambino e il mondo intero.

AMBIENTI E ORGANIZZAZIONE

Mettono a loro disposizione un ambiente sobrio, ricco di stimoli e predisposto all’apprendimento, uno spazio ordinato, curato e attraente dove regna il semplice e il necessario. Anche la disposizione degli arredi, che non è basata soltanto sull’assenza della cattedra o sulla formazione di isolette con i banchi, favorisce la conquista dell’apprendimento autonomo ed efficace.

La manipolazione e l’uso diretto del materiale di sviluppo, presentato sempre secondo i bisogni individuali e non utilizzato come materiale didattico, stimola il bambino a compiere azioni manuali e sensoriali che diventano vere e proprie operazioni mentali e quindi astratte, come: vedere, osservare, confrontare, classificare, distinguere, precisare. Queste sono importanti e significative non solo per i futuri apprendimenti, ma per la crescita globale (cognitiva, linguistica, fisica, culturale…)  di ciascuno.

Anche l’uso delle nuove tecnologie costituisce un’importante risorsa per lo studio e la ricerca individuale e di gruppo.

Nella scuola vengono anche valorizzati tutti i momenti della giornata scolastica come l’ingresso, le pause ricreative, la cura dell’ambiente interno ed esterno, degli animali e delle piante, facendo sempre perno sulla collaborazione e la cooperazione tra bambini di età diverse.

Non parliamo di “classi aperte” poiché l’attività tra bambini di età diverse in verticale è parte essenziale, giornaliera e costante secondo i processi e i loro bisogni.

La disposizione delle stanze, prive di porte e in comunicazione con atri luminosi e spaziosi è un’ottima opportunità di lavoro prettamente montessoriana che permette l’organizzazione di spazi comunitari dove avvengono dibattiti, conferenze e la realizzazione di angoli tranquilli in cui potersi concentrare al meglio.

Durante l’anno scolastico si creano spesso anche momenti di aggregazione come le feste, la partecipazione ad iniziative di solidarietà, uscite sul territorio, visite a musei, viaggi di istruzione di più giorni. Le uscite come i viaggi vengono organizzati sapientemente dai bambini e dai ragazzi insieme alle insegnanti, in base ai loro interessi e ai loro studi.

Riprendendo le parole di Maria Montessori, secondo la quale l’educazione è vista come aiuto alla vita: “Noi non vogliamo degli allievi compiacenti, ma appassionati; cerchiamo di seminare nel bambino non delle teorie ma della vita, di aiutarlo nel suo sviluppo mentale e affettivo oltre che fisico… Per questo dobbiamo offrire idee nobili e grandiose alla mente umana, che è sempre pronta ad accoglierle e a chiederne altre e altre ancora…”.